Roma 25 Giugno "Campo A" - E' il giorno della finale, il giorno in cui si deciderà il nuovo campione, il giorno nel quale si fà la storia per almeno otto dei sedici protagonisti, non ci saranno piu appelli, Amburgo Inter è la finale dell'Old Cup. L'Amburgo si presenta a ranghi completi mentre l'Inter di mister Simbolotti deve fare a meno del suo uomo pericoloso, il gioiellino Voltattorni lontano da Roma. Gia dalle prime battute si capisce che le due squadre non hanno intenzione di risparmiarsi e che il centrocampo sarà la chiave della partita, chi lo comanda vince. L'Amburgo sembra avere piu convinzione e riesce con piu lucidità ad impostare l'azione avvertendo, forse, di meno il peso della finale, l'Inter si limita a difendere e a tentare di essere pericolosa di rimessa. Il primo tempo termina 2 a 0 per l'Amburgo grazie alle reti di D'Anversa, servito in area, che con il destro batte piccolo e di Cosimi che con un siluro da fuori area gonfia la rete interista per la seconda volta allo scadere della prima frazione di gioco. Nella ripresa il leitmotiv non cambia, i tedeschi fanno i tedeschi e si impongono con il fisico mentre l'Inter non sembra quella bella squadra che ha mostrato un calcio brillante e champagne per tutti i playoff. Sta di fatto che Granieri si inventa un capolavoro direttamente su calcio d'angolo e mette la palla sotto all'incrocio dei pali chiudendo i giochi, anche se per sicurezza poco dopo D'Anversa si regala la doppietta personale che fa morire qualsiasi velleità di rimonta ai nerazzurri. Gli uomini di mister Simbolotti trovano il gol della bandiera con Menna che di destro batte Saccucci e fissa il risultato sul definitivo 4 a 1. Al triplice fischio finale vince probabilmente la squadra che ci ha messo piu muscoli e alla quale sono tremate di meno le gambe. L'Amburgo è campione dell'Old Cup.

 

 

AMBURGO:

 

Punzi 7: difende e costruisce. MIGLIOR DIFENSORE

Bartalucci 6: si limita a non sbagliare. MIGLIOR CAPITANO

D'Anversa 7.5: due gol che valgono la coppa. KILLER VERO

Granieri 7: un gol che vale tutta la sua immensa classe. CHE PIEDI...

Bonello 6.5: lotta su ogni pallone. TORO

Cosimi 7: difende come un leone e segna un bel gol. BONUCCI

Saccucci 7: poco impegnato nel primo tempo, sicuro nella ripresa. MURO

Fiore 7: sulla destra è imprendibile. CAFU'

Conflitti 6.5: controlla bene la sua porzione di campo. CONCENTRATO

Vicario 6.5: recupera numerosi palloni sulla sua fascia. ATTENTO

La Noce 6: partita di carattere, peccato per la doppia espulsione. DURO

Scaringella 6.5: da un importante mano ai suoi. UTILE

 

 

 

INTER:

 

Piccolo 6: incerto sul gol di Granieri, non si fa ipnotizzare da D'Anversa dagli 11 metri. C'E'

Saracino 6: sente troppo il peso del match. CONFUSO

Dello Monaco 6: meno ficcante del solito. STANCO

Persia 6: ci prova ma non va, mancano le sue giocate. SPENTO

Properzi 6.5: lotta in difesa contro D'Anversa. LEONE

Menna 6.5: segna il gol della bandiera. MAGRA CONSOLAZIONE

Ciuffini 6: poco attento sulle ripartenze. TESTA ALTROVE

Goya 6: ci mette anima e cuore ma non basta. CAPARBIO

Francese 6.5: si butta su ogni palla come se fosse quella decisiva. TESTARDO